Confini
un podcast
con Paolo Rumiz
e Leila Belhadj Mohamed
Un podcast Feltrinelli e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per riflettere sull’Europa di oggi, grazie alla guida di chi l’Europa l’ha sognata e l’ha vista nascere e di chi ci è nato e spera di vederla rifiorire. Paolo Rumiz, giornalista, scrittore, ma anche viaggiatore e grande conoscitore di luoghi di confine, si racconta alla giornalista Leila Belhadj Mohamed, ripercorrendo la propria storia e quella dell’Europa, a cui ha dedicato gran parte dei suoi studi e dei suoi libri.
Episodio 1- Ci sono nato
Che cosa vuol dire sentirsi una persona di confine?
Soprattutto oggi in un’Europa nata per abbattere più confini possibili e che si ritrova adesso a chiudere le frontiere.
Paolo Rumiz e Leila Belhadj Mohamed riflettono su quali fossero le aspettative post Unione Europea e su come queste siano state deluse nel corso degli anni: dalla gestione dell’immigrazione, all’ascesa delle destre al potere.
Episodio 2 – Non sapevo fare altro
Le parole sono importanti non solo per chi scrive di mestiere, ma sono alla base della comunicazione tra le persone, gli stati e i continenti. Paolo Rumiz e Leila Belhadj Mohamed riflettono sull’importanza del linguaggio e su come sia cambiato con l’arrivo dei social network. In questa puntata Poalo Rumiz racconta anche il suo personale rapporto con le parole, svelando i processi che lo portano all’ideazione e alla scrittura delle sue opere.
Episodio 3 – Guerra o pace
Alla fine di questo viaggio Paolo Rumiz e Leila Belhadj Mohamed, si lasciano con parole di speranza per l’Europa, perché il sole sorge sempre dopo la notte e illumina la via come… quel faro nel buio del Mediterraneo.